Indagini sismologiche: la tomografia sismica
Le prospezioni sismiche sono metodi di indagini geofisiche basati sullo studio della propagazione delle onde sismiche sia naturali che artificiali.
L’indagine sismica a rifrazione consiste nella registrazione dei tempi di arrivo delle onde di compressione (P) e/o di taglio (SH) che generate tramite opportuna energizzazione si trasmettono al di sotto della superficie del suolo con velocità differenti per ogni litotipo.
Attraverso la misura del tempo impiegato dall’onda per compiere, seguendo le leggi di rifrazione dell’ottica (Legge di Snell), il percorso dal punto di energizzazione fino alla strumentazione di ricezione (geofoni), viene ricostruito un modello di velocità del sottosuolo.
Il modello di velocità, nell’impiego della tomografia sismica a rifrazione, viene migliorato attraverso successive iterazioni e la fase di calcolo si conclude quando si ottiene la migliore sovrapposizione fra i tempi di primo arrivo calcolati e quelli misurati.
Il processing dei dati viene eseguito dal personale SO.IN.G mediante il programma RAYFRACT (distribuito dalla Intelligent Resources Inc.) e attraverso un software dedicato (SURFER 8) viene eseguita successivamente la fase di imaging al fine di ottenere l’immagine della sezione tomografica.
Obiettivo
I risultati che si possono ottenere, oltre alla ricostruzione stratigrafica del sottosuolo e al calcolo del parametro Vs,eq delle Norme Tecniche delle Costruzioni, possono servire all’individuazione delle proprietà fisiche dei mezzi indagati, alla ricostruzione di strutture sepolte (faglie, superfici di scivolamento, ..), alla determinazione della profondità del substrato roccioso e alla stima del suo grado di fratturazione.
Campi di Applicazione
Relazioni geologiche – geotecniche – sismiche
Studi di risposta sismica locale (RSL)
Studi in campo ambientale
Pianificazione territoriale (microzonazione sismica, P.A.T., P.I., ..)
Controllo e studio della stabilità dei versanti
Ricostruzioni sismo – stratigrafiche 2D