La Termografia a Infrarosso
La termografia a infrarosso è una metodologia di indagine molto diffusa.
Tutti gli oggetti presenti nel nostro pianeta, hanno temperatura superiore allo zero assoluto (-273,14°C) pertanto emettono energia termica sotto-forma di onde elettromagnetiche.
La radiazione elettromagnetica viaggia nel vuoto alla velocità della luce. La radiazione a infrarossi e la luce visibile sono due tipi di radiazione elettromagnetica; mentre i nostri occhi sono sensibili alla luce visibile, un termografo (una termocamera) risulta sensibile alla radiazione infrarossa.
Onda EM | Frequenza | Lunghezza d’onda |
Infrarossi | 300 GHz – 428 THz | 1 mm – 780 nm |
Luce visibile | 428 THz – 749 THz | 780 nm – 380 nm |
Una termocamera rileva l’intensità di radiazione emessa da un corpo nello spettro dell’infrarosso, la converte in una temperatura e ci fornisce immagini di luce visibile sensibili alla vista.
Le indagini termografiche vengono svolte dal nostro personale tecnico mediante una camera termografica modello FLIR T460, con risoluzione IR da 320×240 pixel, una sensibilità termica compresa tra 0,03 C° e 30 C° ed una accuratezza termica di +/-1 C°.
Poiché la tecnica di indagine termografica si basa sullo scambio termico che avviene naturalmente tra corpi per irraggiamento, la perizia termografica è condotta nei punti e nei tempi ottimali, al fine di rilevare, tramite infrarossi, le radiazioni elettromagnetiche maggiori di tratti di murature non più sottoposte ad irraggiamento diretto (solare).
Obiettivo:
Lo scopo principale dell’analisi termografica sugli edifici è quello di evidenziare tutti i potenziali punti di rischio dovuti al distacco di materiali, la presenza di zone umide al di sotto del rivestimento, la localizzazione di strutture nascoste all’interno delle murature.
Campi di applicazione:
- Individuazione di tamponamenti di aperture nelle murature sotto intonaco
- Localizzazione di differenti tessiture murarie sotto lo strato di intonaco
- Canalizzazione all’interno della muratura di impianti idrico sanitari e termici in funzione;
- La distribuzione dell’umidità nelle murature (mappe termoigrometriche)
- Dispersioni termiche dovute ad insufficiente coibentazione.